Sanità: nuove regole per le etichette sui prodotti alimentari
La lotta alla contraffazione passa dall'etichetta.La Segreteria alla Sanità ha varato un pacchetto normativo sugli alimenti che si applica dal 13 marzo 2015 e si uniforma alle norme europee. La buona alimentazione si può scegliere ed ecco che le indicazioni da generiche diventano specifiche. Dall'altezza minima per i caratteri delle informazioni obbligatorie, a favore della loro leggibilità agli obblighi di precisare la natura dei grassi vegetali e dare evidenza grafica agli allergeni, anche quando a loro volta componenti di un ingrediente. L’introduzione poi di una tabella nutrizionale, obbligatoria per la quasi totalità degli alimenti, con la precisazione dei grassi saturi, degli zuccheri, del sale. E per fregiarsi di un etichetta che qualifichi un cibo "salutare" e con certe caratteristiche il Decreto richiede che sia necessario aver provato scientificamente i presunti benefici. Le regole valgono anche per gli alimenti venduti on line, dove tutte le informazioni dovranno essere rese disponibili all’utente sin dalla fase della scelta, prima della conclusione dell’acquisto. Una deroga è concessa ai produttori che ancora non hanno adottato l’etichetta nutrizionale: potranno uniformarsi entro il 2016. Sono esentati all’obbligo di etichettatura nutrizionale i prodotti ortofrutticoli freschi e i mono ingrediente non trasformati o solo stagionati. Nel video l'intervista a Francesco Mussoni, Segretario di Stato alla Sanità
VA
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