Sanità: a Serravalle incontro pubblico su innovazioni, trasparenza e libera professione

Si parte da un assunto: la qualità del sistema sanitario misura il grado di civiltà di un Paese. E in 14 mesi di Governo molto si è fatto, nonostante i tagli imposti dalla spending review. Il Segretario Mussoni sceglie, dunque, la strada del confronto sulle recenti iniziative di cui si è fatto promotore, sia con la politica, sia con i cittadini per una corretta informazione. E' senza dubbio la legge sulla libera professione dei dipendenti ISS a scaldare maggiormente gli animi: i due schieramenti si scontrano da subito sull'opportunità o meno di celebrare un referendum prima di conoscere i ricavi reali che questa legge possa garantire. Mussoni, in base ad una prima proiezione, stima guadagni per 1 milione 600mila euro all'anno contro gli attuali 800mila. La legge – si è detto tra le fila della maggioranza – porterà ad un maggiore contenimento dei costi, nonché ad un aumento delle competenze. I medici dipendenti ISS potranno lavorare in forma privata solo con pazienti non sammarinesi e per ogni prestazione presso l'Ospedale di Cailungo o fuori territorio, dovranno comunque chiedere autorizzazione preventiva all'ISS a cui andrà riconosciuta una percentuale del ricavato. Gli introiti saranno quindi reinvestiti nel potenziamento della struttura ospedaliera pubblica, sotto tutti i punti di vista. E' su questi aspetti che fa leva la Segreteria. Contrari gli esponenti dell'opposizione, che considerano l'ufficializzazione del “doppio lavoro” dei soli dipendenti ISS un vantaggio ingiustificato e pericoloso. Per Elena Tonnini di Rete, una legge portata in Consiglio troppo in fretta, senza un vero confronto. Un riferimento anche all'art.3 comma 2 che prevede l'esercizio di prestazioni private su pazienti sammarinesi solo qualora il pubblico sia carente: per l'opposizione, un articolo lacunoso perché le mancanze non vengono specificate; la maggioranza indica invece la presenza di un allegato che le elenca. Infine, botta e risposta tra Santi di Civico 10 e Mazza (Dc): per il primo al centro della legge c'è il vantaggio del libero professionista; per il secondo, al contrario, la tutela del paziente.

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