36 contenziosi in 25 anni. Una media ben al di sotto di altre strutture fuori territorio, analoghe alle nostre. I sammarinesi, dunque, hanno buoni motivi per affidarsi alla sanità nazionale. Lo ribadisce il direttore generale dell’Iss Antonio Carattoni che insieme al presidente del Consiglio di Amministrazione Luigi Librandi, ha divulgato una nota congiunta sulle vertenze giudiziarie contro l’Istituto Sicurezza Sociale, avviate da cittadini che si sono sentiti danneggiati. “La qualità delle prestazioni sanitarie sammarinesi è più che buona - prosegue Carattoni - e la tendenza degli ultimi anni è di ricorrere sempre meno a convenzioni con strutture esterne”. “Certe critiche - aggiunge il direttore generale - mi sembra che mirino a ridurre le prestazioni dell’Ospedale di stato a medicina generale e pronto soccorso, rivolgendosi all’esterno per tutto il resto. E’ una mia sensazione - sottolinea Carattoni - ma vari segnali, trasversali, mi lasciano intendere che qualcuno miri davvero a questo”. Il direttore generale, alcuni mesi fa, rassegnò le dimissioni, e dopo che vennero respinte, assicurò il suo impegno per la definizione del bilancio consuntivo 2003 e del preventivo 2004. Dichiarò che sarebbe rimasto in attesa di essere sostituito. Ma la sostituzione non è stata mai decisa. “A tutt’oggi sono dimissionario” - afferma Carattoni, lasciando intendere che con tutta probabilità non arriverà a ricoprire l’attuale incarico, concludendo il mandato.
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