Marco Mengoni, con Due vite, trionfa al 73esimo Festival di Sanremo – dieci anni dopo la prima vittoria - e mette tutti d'accordo conquistando la vetta anche nelle classifiche separate, di televoto, giuria demoscopica e sala stampa. Lazza, all’esordio sul palco dell’Ariston, ottiene il secondo posto, con un brano scritto dallo stesso paroliere di Mengoni, Davide Petrella, in arte ‘Tropico’, che centra una storica doppietta. Sul terzo gradino del podio Mr.Rain - anche lui al primo festival - con “Supereroi”, cantata con un coro di bambini di una scuola di musica del ponente ligure.
Ascolti da record durante tutto il festival ed anche ieri nella serata finale con lo share al 66%: mai così alto dal 1997. Un successo per Amadeus che ha un contratto in tasca per condurre Sanremo anche il prossimo anno e proprio al festival, nella conferenza stampa di chiusura, ha dedicato una lettera, scritta coi titoli delle canzoni in gara.
Ma non a tutti è piaciuto il quarto festival firmato Amadeus: Almeno 18 parlamentari di Fratelli D’Italia - partito della presidente del consiglio Meloni – hanno chiesto le dimissioni dei vertici Rai, dopo la performance a sfondo politico di Fedez contro il viceministro Bignami, il bacio sulla bocca di Rosa Chemical a Fedez, l'esibizione, sempre da parte di Rosa Chemical, di un sex toy e l'appello alla liberalizzazione della cannabis degli Articolo 31.
Maestranze al lavoro oggi per smontare gli allestimenti all’Ariston, al casinò’ e al Palafiori, ma come sempre il dopo-festival proseguirà con le sue canzoni e l’immancabile coda di polemiche dello show nazional popolare per eccellenza.