Sanremo: Nek vince la serata dedicata alle cover
La serata di ieri, dedicata alla gara delle cover, grandi successi della canzone italiana rinverdite dai venti campioni in concorso, si è snodata su un format veloce, di grande ritmo, scritto per meglio sfruttare le capacità di conduzione di un Carlo Conti sempre più a suo agio con la liturgia festivaliera. Ha vinto Nek, che ha fatto ballare tutta la sala stampa al ritmo di una Se Telefonando in stile Coldplay: al secondo posto il trio del Volo, i cannibali del Sanremo 2015 che per una sera restano a bocca asciutta. Terzo è Marco Masini, che omaggia in modo commovente l’amico Francesco Nuti cantando Sarà per te, uno dei gioielli nascosti della storia del Festival.
Tra gli altri picchi della serata, da segnalare Anna Tatangelo, che con l’apporto di un ispirato Maestro Adriano Pennino ha trasformato Dio come ti amo in un James Bond theme di spessore e qualità, Malika Ayane, che ha nobilitato Vivere di Vasco Rossi, e Annalisa, alle prese con la difficilissima Ti sento dei Matia Bazar. I comici Luca e Paolo hanno ironizzato su come i media trattano la scomparsa di artisti famosi, tra le nuove proposte, Giovanni Caccamo e Amara hanno eliminato Serena Brancale e Rakele, e stasera sfideranno i Kutso ed Enrico Nigiotti per il premio di categoria.
Questa sera la gara dei Campioni entra nel vivo: quattro di loro lasceranno il Festival, sedici approderanno in finale. Alla fortissima candidatura degli Il Volo si aggiunge quella di Nek. Il patron di RTL 102.5, quel Lorenzo Suraci indicato dalla stampa come l’eminenza grigia del Festival, in un’intervista al Secolo XIX ha pronosticato vincente il quarantaduenne di Sassuolo. Se gli interpreti di «Grande amore» sapranno mantenere la concentrazione, non sarà un problema resistere alla rimonta del coriaceo emiliano.
dal corrispondente
Eddy Anselmi