Santa Lucia è davvero “il giorno più corto che ci sia?"
Santa Lucia ci finì dritta in mezzo per colpa di una settimana e poco più di 'vacatio' decisa proprio dall'arzillo settantenne felsineo Ugo Buoncompagni, 226°papa nonché 134° sovrano pontefice, dopo il riassetto delle calende il solstizio traslocò dal 13 al 21 dicembre, circa, dall'anno 1582 in poi giusto fino a noi. La santa bella si prese gli oneri e tutti gli onori (ma si sa i santi -e le donne ancor più- hanno le spalle larghe...) nel giorno suo i bambini ricevono i doni e le offerte che durante la festa dell'antichità romana della terra, per tutto il medioevo, dopo che la Repubblica di Venezia porta le spoglie in Veneto riconquistando Costantinopoli le sottrae a chi le aveva trafugate da Siracusa, a lei e agli spiriti bonari andavano gli auspici della cultura popolare contadina fino ai nostri giorni: Lucia, Nicola e il Bambin Gesù da allora si fanno carico dell'incombenza e i regalini ai piccoli proprio questo rammentano a noi adulti: raccontare 'favole' a volte serve ai figli per educare i padri...