Saranno feste all’insegna del maltempo. Il sole tornerà a farsi vedere solo il 27, quando in molti torneranno al lavoro. Domani protagonista sarà la pioggia che diventerà neve dalla tarda notte del 25 e per tutta la giornata di Santo Stefano. L'area depressionaria dei giorni scorsi resta pressochè stazionaria sul Nord Italia anche domani, favorendo un'altra giornata all'insegna del cattivo tempo un po' su tutta l’Emilia Romagna. Le precipitazioni si intensificheranno soprattutto dal tardo pomeriggio-sera, quando l'ingresso di aria più fredda in quota farà scendere il limite della neve sino a quote collinari. Per il 26 è previsto un ulteriore peggioramento, con l’arrivo di aria ancora più gelida. Sarà un giorno di neve sul Titano e anche in Riviera. Attesi accumuli superiori ai 20 centimetri. Intanto però si contano i danni della pioggia, come a Marina Centro, dove è saltato il sistema fognario. Pesanti danni alla costa sono stati segnalati dal presidente della Cooperativa stabilimenti balneari di Ravenna Maurizio Rustignoli. Le dune erette sono state ridotte e alcune zone, a partire da Lido di Savio, si sono allagate, tanta è la sabbia che è stata inghiottita dal mare. Le preoccupazioni dei balneari sono forti anche perché il periodo da affrontare prima dell'estate è ancora lungo e occorrerà al più presto tamponare, ripristinare, e accelerare i lavori in corso per mettere al riparo le attività e i territori e per riportare quote di arenile ora divorate. Ma mezza Italia fa i conti con gli allagamenti e le frane. E la Protezione civile dell'Emilia Romagna ha attivato la fase di preallarme per la piena del fiume Panaro nei comuni di Camposanto e Finale Emilia, a Crevalcore e Bondeno. I tecnici prevedono infatti il raggiungimento di livelli idrometrici elevati, in prossimità dei massimi registrati nelle piene del 2008 e 2009", che potrebbero provocare criticità agli argini.
Sonia Tura
Sonia Tura
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