Le chiamano “bombe” d'acqua e il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli non vuol sentir parlare di ritardi nell'allerta meteo ma nella zona di Olbia e nel nord est della Sardegna il bilancio provvisorio parla di almeno 16 vittime tra cui due bambini in tenera età. Almeno 2700 le persone sfollate; 10.500 utenze senza corrente elettrica, difficoltà nelle comunicazioni della rete cellulare. Il Governo ha disposto uno stanziamento immediato di 20 milioni di euro ma mentre in mattinata si valutavano i danni in Sardegna un'altra bomba d'acqua ha colpito la Calabria creando allagamenti, esondazioni e disservizi. E se una bomba d'acqua si abbattesse sul territorio sammarinese?
Il geologo Cristiano Guerra ricorda che un fenomeno del genere a San Marino si è verificato nel 1981. E da allora si è costruito molto quindi oggi potrebbe avere conseguenze anche piu' gravi di allora. Le zone piu' a rischio sono Dogana e Gualdicciolo. Mentre dal punto di vista delle frane in movimento una di quelle piu' importanti è in zona Gualdre a Fiorentino.
Il geologo Cristiano Guerra ricorda che un fenomeno del genere a San Marino si è verificato nel 1981. E da allora si è costruito molto quindi oggi potrebbe avere conseguenze anche piu' gravi di allora. Le zone piu' a rischio sono Dogana e Gualdicciolo. Mentre dal punto di vista delle frane in movimento una di quelle piu' importanti è in zona Gualdre a Fiorentino.
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