Tra Teheran e Riad la tensione resta altissima a causa dell'escalation di reazioni alla esecuzione, sabato scorso, dell'imam sciita Nimr Baqr al-Nimr. Mentre l'Arabia Saudita sospende tutti i collegamenti aerei con l'Iran, si muove la comunità internazionale: Mosca si dice 'pronta' a fare da mediatrice per normalizzare le relazioni: 'Sono due paesi con cui abbiamo rapporti stretti e sono potenze regionali molto importanti', fa sapere. La Ue richiama entrambi alla responsabilita' per calmare le tensioni, in una situazione molto volatile. Anche da Berlino e Parigi l'invito al dialogo. Dal segretario di stato americano Kerry come anche dal segretario ONU Ban Ki Moon arrivano le telefonate ai ministri degli esteri dei due paesi con un appello alla calma. L'inviato Onu per la Siria Staffan de Mistura si recherà a Riad e poi a Teheran per disinnescare la crisi tra le due capitali. Infine, la preoccupazione della Farnesina “per le crescenti tensioni in Medio Oriente, che rischiano di "esacerbare in maniera insostenibile le divisioni all'interno del mondo islamico”.
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