Scacco alla Camorra: nove arresti tra Marche e Romagna. Arrestato Giuseppe Vallefuoco
Nove persone arrestate nei due diversi filoni di indagine- tutti di origine campana ed affiliati al clan Valle Fuoco di Acerra e al clan dei Casalesi- estorsori che da mesi vessavano lavoratori in proprio romagnoli e marchigiani. A Urbino un imprenditore è stato minacciato e picchiato affinché versasse 70 mila euro -commissione compresa- ad un rappresentante di arredamento, suo creditore, che aveva chiesto agli esattori dei casalesi di recuperare il credito vantato. Dopo l’ultimo pestaggio l’uomo è andato prima in ospedale e poi a denunciare l’accaduto. Questa mattina gli arresti: a Petriano (Pesaro), Castelfranco Emilia (Modena), Brusciano (Napoli), Rimini, San Leo. Tra loro anche Giuseppe Vallefuoco, fratello del boss Francesco, già in carcere, e la compagna del boss Lucia Esposito che era stata inserita dal capo-compagno nel board della Ises srl. L’organizzazione celava l’attività estorsiva infatti dietro un’ attività di “recupero crediti”, Ises Italia srl, costituita a Rimini ma riconducibile ad una società di diritto di San Marino, Ises, società quest’ultima sospesa da tempo, sulla quale nel mese di febbraio iniziarono le indagini dell’operazione “Vulcano” del Ros di Bologna, che per prima accertò la spartizione tra clan camorristici della riviera romagnola e San Marino.
Sara Bucci
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy