Stop al pesce fresco a tavola, da oggi, per l'avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana lungo l'Adriatico. Il provvedimento blocca le attività dei pescherecci per 42 giorni, fino al 9 settembre dal Friuli Venezia Giulia al Veneto, dall'Emilia Romagna fino a parte delle Marche. Il blocco, precisa la Coldiretti, inizialmente varrà da Trieste ad Ancona, mentre lungo l'adriatico nel tratto da San Benedetto a Termoli le attività si fermeranno il 13 agosto e da Manfredonia a Bari lo stop varrà dal 27 agosto al 9 ottobre. In un Paese come l'Italia che importa più di 2 pesci su 3 nei territori interessati dal fermo biologico, sottolinea Coldiretti Impresapesca, "aumenta il rischio di ritrovarsi nel piatto per grigliate e fritture, soprattutto al ristorante, prodotto straniero o congelato se non si tratta di quello fresco Made in Italy proveniente dalle altre zone dove non è in atto il fermo pesca, dagli allevamenti nazionali o dalla seppur limitata produzione locale dovuta alle barche delle piccola pesca che possono ugualmente operare". Per acquisti di qualità al giusto prezzo, il consiglio di Coldiretti Impresapesca è di verificare sul bancone l'etichetta, che per legge deve prevedere l'area di pesca
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy