Scatti fotografici nel cimitero di Montalbo, il Comics prende le distanze
Ieri la denuncia di Tina Meloni (RF) che esprimeva indignazione per l'uso del luogo sacro come set del San Marino Photo Cosplay. Intervengono gli organizzatori che parlano di "errore umano, non per questo meno grave"
Dopo la denuncia a mezzo stampa di Tina Meloni di Repubblica Futura, arriva la nota ufficiale dell'associazione San Marino Comics. Gli scatti del San Marino Photo Cosplay non potevano e non dovevano essere fatti al cimitero di Montalbo. Il regolamento parla chiaro: “In interno – scrive l'associazione che parla di errore umano, non per questo meno grave - per rispetto del luogo non è consentito recarsi a fotografare”. Gli organizzatori del Comics – ricostruiscono – sono subito accorsi sul posto dopo la chiamata della Gendarmeria che ha avvisato di quanto stava accadendo.
“È d’obbligo prendere le distanze da questo tipo di comportamento – continuano – che, a prescindere dall’intenzione, risulta poco rispettoso ed è intenzione dell’associazione quella di adoperarsi perché non succedano mai più episodi del genere”. Il materiale fotografico, visionato dalle forze dell'ordine, è stato messo agli atti; mentre gli autori sono stati redarguiti e diffidati dal conservarlo.
Anche il segretario al Turismo Pedini Amati era intervenuto sul caso: “Spero in futuro – ha affermato - che non serva il commento di una Segreteria di Stato ma che prevalga il buon senso di non recarsi in luoghi dove regnano silenzio e rispetto”.
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