12 scatti per un calendario che lega il Titano ad un progetto benefico per l'Etiopia.
Protagonista Ivan Cottini che ritorna a vestire i panni di modello, il suo lavoro prima che la sclerosi multipla indebolisse il suo corpo.
Il set per la seconda giornata di scatti è stata la piscina di Borgo Maggiore, dove per una intera ora fotografi e operatori hanno lavorato alla ricerca del miglior attimo da immortalare.
Lo scatto subacqueo si inserirà in una delle 12 pagine del 2019, anno di uscita del calendario.
"Tutto l'amore di un padre" il titolo. Davanti alla macchina fotografica, infatti, Ivan non è solo: con lui la piccola Viola "Posare con mia figlia – ha spiegato – mi ha dato un'energia e un calore incredibile. È come se raccontassi una fiaba a mia figlia – continua – credo sia un bellissimo ricordo da lasciarle in dono".
Dal bordo vasca è forte la commozione. "Per noi è stata un'emozione bellissima" ha raccontato il fotografo Mirko Mancini.
A collaborare al progetto come volontari anche Renato Santi per le riprese in subacquea e Augusto Betiula per la post-produzione.
Il calendario rientra nel progetto di volontariato Pro Etiopia "Gena Zare" promosso da Fabrizio Perotto e difatti il ricavato verrà interamente devoluto ad una scuola in Etiopia.
Fondamentale il contributo della Federazione Sammarinese Attività Subacquea con il Presidente Leonardo Sansovini e i suoi istruttori sub che hanno messo a disposizione le attrezzature e reso possibile lo svolgersi del lavoro in sicurezza.
Silvia Sacchi
Protagonista Ivan Cottini che ritorna a vestire i panni di modello, il suo lavoro prima che la sclerosi multipla indebolisse il suo corpo.
Il set per la seconda giornata di scatti è stata la piscina di Borgo Maggiore, dove per una intera ora fotografi e operatori hanno lavorato alla ricerca del miglior attimo da immortalare.
Lo scatto subacqueo si inserirà in una delle 12 pagine del 2019, anno di uscita del calendario.
"Tutto l'amore di un padre" il titolo. Davanti alla macchina fotografica, infatti, Ivan non è solo: con lui la piccola Viola "Posare con mia figlia – ha spiegato – mi ha dato un'energia e un calore incredibile. È come se raccontassi una fiaba a mia figlia – continua – credo sia un bellissimo ricordo da lasciarle in dono".
Dal bordo vasca è forte la commozione. "Per noi è stata un'emozione bellissima" ha raccontato il fotografo Mirko Mancini.
A collaborare al progetto come volontari anche Renato Santi per le riprese in subacquea e Augusto Betiula per la post-produzione.
Il calendario rientra nel progetto di volontariato Pro Etiopia "Gena Zare" promosso da Fabrizio Perotto e difatti il ricavato verrà interamente devoluto ad una scuola in Etiopia.
Fondamentale il contributo della Federazione Sammarinese Attività Subacquea con il Presidente Leonardo Sansovini e i suoi istruttori sub che hanno messo a disposizione le attrezzature e reso possibile lo svolgersi del lavoro in sicurezza.
Silvia Sacchi
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