La norma, dopo le contestazioni di Bruxelles e i rilievi del Colle, viene così modificata nel decreto firmato dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano. I tecnici del Quirinale hanno rilevato che un periodo così lungo potrebbe essere in contrasto con le norme europee sulla concorrenza. E così il governo fa marcia indietro e corregge il tiro: 20 anni e non di più. Da noi interpellati i bagnini non commentano. Preferiscono aspettare di leggere il decreto nero su bianco, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lunedì. Per Oasi Confartigianato Rimini comunque il nodo non è la durata delle concessioni, quanto la necessità di fissare regole che possano salvaguardare l’offerta. A tal proposito, dicono, sarebbe bene aprire un tavolo di confronto tra Regione, Provincia e Associazioni. Da chiarire infine un aspetto non secondario per i bagnini, quello della gara pubblica. O, come correggono le associazioni, evidenza pubblica. Non resta che attendere lunedì.
Sara Bucci
Sara Bucci
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