Rischio code ai caselli autostradali domani e lunedì. I sindacati confermano le 4 ore di sciopero per ogni turno per protestare contro il mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto da cinque mesi. "Sono passati 5 mesi dalla scadenza del contratto collettivo nazionale - si legge in una nota di Filt-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Sla-Cisal e UglTrasporti - e tutti comprendono che ogni mese che passa di mancato rinnovo, diminuisce il potere d'acquisto delle retribuzioni. Le aziende hanno sostenuto sin dall'inizio una tesi bizzarra, mutuata dalla parte più retriva di Confindustria, Federmeccanica, in base alla quale, secondo calcoli non meglio identificati, i lavoratori di autostrade invece di vedersi aumentare le loro retribuzioni avrebbero dovuto dare dei soldi indietro alle aziende". I sindacati respingono tale tesi che, affermano, "non tiene assolutamente in conto che le modalità con cui si è definito il precedente rinnovo contrattuale" e ricordano che "nella trattativa per il rinnovo del contratto, quando siamo arrivati ad affrontare la parte economica, le parti datoriali ci hanno chiesto: la sterilizzazione degli aumenti dei minimi contrattuali, la revisione dell'indennità maneggio denaro, la revisione in pejus delle ferie e l'applicazione integrale del Jobs Act". Tutto questo "in un settore che dal 2010 al 2014 ha visto aumentare il valore aggiunto di oltre il 20% e il Margine operativo lordo in maniera costante; anche gli utili sono in forte crescita".
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