Brutta avventura per una giovane mamma sammarinese, che attorno alle 11 si è trovata imbottigliata nel traffico e nelle deviazioni dovute allo sciopero generale. Poiché aveva in macchina la sua bimba di 6 mesi che piangeva per la fame, la donna ha spiegato l’emergenza ad una pattuglia della gendarmeria e imboccato una strada temporaneamente chiusa a lato superstrada.
E’ stata però bloccata dai manifestanti, che sono arrivati ad insulti, spinte e calci alla macchina. La donna è già stata in Gendarmeria, decisa a denunciare l’accaduto. Il segretario Generale della CSDL Giuliano Tamagnini precisa che è stato lo stesso sindacato a intervenire in soccorso della donna. Tamagnini si scusa con lei e stigmatizza questi comportamenti “perchè lo sciopero – afferma - aveva tutte altre finalità”.
E’ stata però bloccata dai manifestanti, che sono arrivati ad insulti, spinte e calci alla macchina. La donna è già stata in Gendarmeria, decisa a denunciare l’accaduto. Il segretario Generale della CSDL Giuliano Tamagnini precisa che è stato lo stesso sindacato a intervenire in soccorso della donna. Tamagnini si scusa con lei e stigmatizza questi comportamenti “perchè lo sciopero – afferma - aveva tutte altre finalità”.
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