E' vissuto quasi 2 milioni di anni fa il più vicino antenato dell'uomo. Era un ominide, chiamato Australopiteco sediba, con una combinazione sorprendente di caratteri sia umani sia delle scimmie, che costringono a rivedere molte delle conoscenze sull'evoluzione del genere Homo. Lo riporta con una serie di cinque articoli la prestigiosa rivista Science, dove si analizzano i dettagli di una serie di fossili, di cinque individui, scoperti in Sudafrica nel 2010 e datati con grande precisione a 1,997 milioni di anni fa.
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