È fiducioso, sereno, il Dirigente dei Servizi Socio Educativi per la Prima Infanzia Francesco Giacomini. Anche perché è un sistema ben “rodato”, quello degli asili sammarinesi; che già dai primi di luglio, dopo il lockdown, erano stati riaperti, seppur a ranghi ridotti e con cautele debitamente rafforzate. Per verificare la situazione, allora, ci siamo recati al nido Coccinella di Città, in questa settimana di interruzione – e preparazione – in vista della ripartenza del 7 settembre. Come in tutti i plessi sammarinesi, all'ingresso, è posizionato il cosiddetto punto di triage. Niente più misurazione della temperatura in entrata; potrà essere effettuata successivamente, durante l'attività in aula; i bimbi, inoltre, non dovranno utilizzare dispositivi di protezione individuale, e saranno liberi di interagire. Le nuove regole riguarderanno soprattutto il personale scolastico, tenuto ad indossare la mascherina negli spazi comuni e in aula, quando non sarà possibile rispettare la distanza di sicurezza: ad esempio quando un bimbo necessita di essere cambiato. Nelle aule, intanto, fervono i preparativi, con insegnanti ed educatori impegnati per organizzare al meglio la presenza di più bambini rispetto all'estate. Inevitabile qualche apprensione da parte dei genitori; in particolare – forse - per quelli che avevano preferito tenere a casa i propri piccoli in occasione della riapertura estiva; quando, nonostante il “numero chiuso”, tutte le domande furono accolte.
Nel servizio l'intervista a Francesco Giovanni Giacomini – Dirigente della Scuola dell'Infanzia e dei Servizi Socio Educativi per la Prima Infanzia