Scuola, da Belluzzi "lo scenario più probabile": ripartenza a maggio per chi deve dare l'esame
Dall'Italia il via libera al Decreto Legge sulla scuola. Segreteria all'Istruzione e Ministero italiano sono in stretto contatto per coordinare gli interventi. San Marino, quindi, si allineerà. “Stiamo valutando una modalità di esame in presenza e a distanza sia per le medie che per le superiori”, anticipa Andrea Belluzzi. La chiusura delle scuole sul Titano è prorogata al 20 aprile. Non è possibile sapere se a quella data potrà essere ripresa l'attività. Anzi, Belluzzi ritiene addirittura improbabile il ritorno in classe il 2 maggio “come se niente fosse”. Ci si prepara, quindi, ad ogni scenario possibile, incluso la ripresa delle lezioni a settembre nonostante quest'ultima ipotesi venga indicata come “la più remota”. La fase 2 dell'emergenza porta con sé un ritorno lento e graduale alla normalità e una cosa è certa: la riapertura verrà deliberata solo nel momento in cui si creeranno condizioni di assoluta sicurezza. Difficile al momento fare rispettare le distanze sociali, basti pensare allo spostamento in autobus, all'assembramento dei genitori fuori dagli istituti, alle distanze in aula.
“Sicuramente dopo il 20 aprile si proseguirà con la sospensione delle lezioni in presenza almeno fino a maggio” – annuncia Belluzzi - “mentre a maggio rifletteremo per una ripresa che comunque non sia on/off. Lo scenario più probabile – aggiunge il Segretario - sarà una ripartenza delle lezioni dando priorità a chi deve sostenere gli esami. Facendo in modo che si rechino a scuola, garantendo loro tutte le condizioni di sanificazione e per un'attività fatta con il rispetto delle misure interpersonali”. Questo, naturalmente, solo se sarà possibile. Ogni valutazione verrà infatti fatta con esperti dell'Iss, protezione civile e commissario straordinario Arlotti.