La scuola si prepara a ripartire. Obiettivo: lezioni in presenza in sicurezza, seguendo una serie di linee guida. I primi a tornare sui banchi saranno gli alunni di infanzia, elementari e medie il 7 settembre. Le superiori riapriranno invece il 14, ma i ragazzi con insufficienze da recuperare saranno in aula già dal primo settembre.
Parole d'ordine: distanziamento e igiene. Sarà fondamentale evitare assembramenti. Niente mascherina in aula per i bambini di elementari, infanzia, nido e disabili. Alle medie e alle superiori i ragazzi dovranno invece indossarla durante il trasporto scolastico e in entrata e uscita da scuola. Per le elementari, obbligo solo sull'autobus. In aula gli insegnanti dovranno metterla quando non sarà possibile mantenere la distanza. Ogni classe avrà un termometro per misurare la febbre al polso. Due saranno i turni di ricreazione e si guarderà anche all'educazione all'aperto.
I piani da attuare erano già pronti, ma è stato scelto quello più idoneo alla situazione attuale. In alcuni plessi interventi per fare spazio e, alle medie di Serravalle e Fonte dell'Ovo, una serie di lavori di edilizia leggera, ad esempio per ricavare aule o allargarle. Tra le novità, la necessità del certificato medico per tornare dopo aver avuto febbre unita a raffreddore o sintomi simili.
Nel servizio, l'intervista al segretario di Stato all'Istruzione Andrea Belluzzi