La scuola che vorrei: i desideri di due studentesse alla soglia della maturità impegnate in uno stage a Rtv
La scuola potrebbe inserire viaggi di studio o stage differenti con un taglio più dinamico e interattivo, in modo da coinvolgere i ragazzi rendendoli più partecipi e interessati, come ad esempio lo stage a San Marino RTV che ha coinvolto due studentesse, Annalisa e Sara, nella prima settimana di luglio, nella quale hanno partecipato attivamente cercando di cogliere gli elementi più interessanti e più importanti in ambito radio e tv.
Per quanto riguarda la sfera dell'apprendimento, si potrebbe introdurre un sistema di programmazione scolastica a scelta, nella quale i ragazzi possano seguire le proprie attitudini e le proprie passioni, così migliorare l'approccio allo studio; oppure per rendere l'esperienza scolastica più piacevole e meno stressante nell'ambito dell'orario extrascolastico, potrebbero essere previsti dei laboratori gratuiti riguardanti materie ricreative, come il teatro e la musica. Nell'orario interscolastico invece la scuola potrebbe cercare di impostare una programmazione più organizzata per quanto riguarda verifiche e interrogazioni, eliminando la concentrazione di test in un'unica settimana. Tutto questo sarebbe più facile da realizzare se la scuola fornisse agli studenti un servizio tecnologico più avanzato e più aggiornato nelle aule computer, inserendo ad esempio programmi di contabilità (per quanto riguarda il liceo economico), di matematica (per lo scientifico) etc. e dotando tutte le aule, non solo alcune, di L.I.M. le lavagne interattive multimediali.
Infine ai ragazzi di quarta e quinta liceo sarebbe molto utile iniziare ad avere una visione più chiara e lineare di ciò che li attenderà all'università o nel mondo del lavoro, attraverso programmi di orientamento e test attitudinali.