I Capitani Reggenti Alessandro Mancini e Grazia Zafferani rivolgono calorosi auguri ed un particolare pensiero agli studenti, insegnanti e al personale non docente della Scuola Secondaria Superiore che oggi inaugurano il nuovo anno scolastico. Un rientro in aula che assume ancor più significato, alla luce del periodo Covid che ha segnato la vita di tutti noi: la Reggenza si sofferma, infatti, sull'importanza “di tornare a condividere i momenti di impegno e di spensieratezza, i timori e le incertezze che sono propri di ogni percorso formativo”. “Quanto abbiamo vissuto durante i terribili giorni dell’emergenza sanitaria, - sottolineano - ci ha mostrato quanto insieme sia più facile affrontare ogni esperienza e superare gli ostacoli che incontriamo sul nostro cammino. E sono proprio i sacrifici e le limitazioni affrontate nel corso del precedente anno scolastico, - continuano i Capi di Stato - che oggi contribuiscono a far meglio apprezzare il valore di questo essere insieme, a confermare l’importanza della scuola come luogo in cui fare esperienza della solidarietà, dell’aiuto e del sostegno reciproco nei momenti di difficoltà, come occasione costante di incontro e di confronto, per apprendere a vivere insieme nel rispetto delle differenti opinioni e sensibilità”.
Quindi l'apprezzamento e il sostegno agli insegnanti “che, in queste particolari circostanze, svolgono un compito ancor più delicato e complesso”, “certi della loro dedizione e di quella capacità di far fronte a situazioni nuove e assolutamente imprevedibili di cui hanno già dato prova”. Un richiamo anche agli ulteriori adattamenti e cambiamenti che la scuola deve affrontare proprio per garantire il distanziamento sociale indispensabile per contenere il contagio. “Nella grande sfida di trasformare un momento di difficoltà in preziosa opportunità di crescita, nessuno dovrà essere lasciato solo nell'ambito della scuola. Di certo – assicura la Reggenza - avrete il sostegno delle Istituzioni e di una collettività consapevole del ruolo svolto dall'istruzione e dalla formazione per il futuro dei nostri ragazzi e per il nostro stesso Paese”. Un invito infine al doveroso rispetto delle regole a tutela della sicurezza e salute di tutti, alla “base del vivere insieme”, “per poter essere cittadini che partecipano con autonomia, consapevolezza e responsabilità alla vita della propria comunità”.