Scuole superiori: misure per il rilancio
Si parte dall’orientamento: quello in ingresso, con incontri con genitori e studenti delle medie, e attraverso indagini conoscitive sulle loro aspettative. Poi orinetamento in itinere, durante i 5 anni di liceo; per esempio, predisponendo sportelli didattici sulle discipline o nuove attività extracurriculari. Una scuola di domani che sia capace di comunicare, nella consapevolezza che sono poi i contenuti trasmessi a dare valore ai singoli istituti: la migliore carta di identità resta dunque quella di un valido e rinnovato piano di studi. Insegnanti impegnati in gruppi di lavoro per singoli istituti: ognuno dettaglia correttivi e modifiche alla propria offerta formativa. Non manca una lista delle priorità: adeguamento e maggior utilizzo dei laboratori; collegamento tra scuole e imprese, promozione di stage lavorativi anche all’estero. Tra i problemi dfa rioslvere a medio termine anche quello della sede di Città: una struttura inadeguata ad ospitare gli studenti delle superiori dal lato sia architettonico, sia didattico-pedagogico.