Seconda conferenza dedicata ai problemi della famiglia
Si è posto l’accento in particolare sulla posizione del padre durante la gravidanza della compagna. Una figura comunemente considerata secondaria rispetto a quella della madre, ma che in realtà è estremamente importante per la nascita e il futuro del bambino, il quale, già all’ottava settimana, è in grado di percepirne la presenza. Se infatti il padre interloquisce col bambino che si trova ancora nel grembo materno, quest’ultimo dopo la nascita ne riconoscerà la voce e non piangerà pur sentendola diversa da quella della madre.
Nei corsi di preparazione al parto – fa notare poi il Presidente della sezione sammarinese dell’ANPEP, Dario Manzaroli – si dedicano alcuni appuntamenti solo ai padri per spiegare loro quanto sia importante manifestare i propri sentimenti e prepararsi ad una concretizzazione della paternità, cioè al ruolo genitoriale vero e proprio, con tutto l’insieme dei valori che questa figura incarna: dalla forza al senso di protezione e sicurezza. Può così nascere un nuovo modello di padre, che riesce a farsi carico della sua paternità.
Silvia Pelliccioni