Seconda giornata di congregazioni generali in vista del Conclave
Alla prima delle congregazioni generali, ieri mattina, erano presenti 142 cardinali, di cui 103 "elettori" fra i 115 attesi per l'ingresso in Sistina. Nel pomeriggio di ieri ne sono quindi arrivati altri quattro, mentre i restanti otto elettori sono dati in arrivo nelle prossime ore. E' nella seduta di domani che il Collegio cardinalizio, con voto a maggioranza, dovrebbe decidere la data del Conclave, con ogni probabilità lunedì 11 marzo.
Bocche cucite e sopratutto sembrano molti di meno, i cardinali entrati stamani in Vaticano da piazza del Santo Uffizio. Rispetto alla mattinata di ieri il cordone di sicurezza attorno ai cardinali è stato rinforzato ed è scattato soprattutto per i porporati che hanno deciso di raggiungere la città vaticana a piedi. Muti ma gentili in molte occasioni i cardinali sono stati affiancati da 'ali' di giornalisti che non si arrendevano al silenzio. Sono arrivati in auto Camillo Ruini, l'austriaco Cristoph Schoenborn e Agostino Vallini. Hanno scelto di arrivare a piedi invece Severino Poletto, che tra il serio e il faceto si è rivolto così ai giornalisti: "Vi rendete conto che siete degli assalitori?" e poi si è concesso una risata. Sempre a piedi è arrivato il cardinale tedesco Reinhard Marx, che si è limitato a un: "Buona giornata a tutti". Completamente silente il cardinale Crescenzio Sepe così come il collega spagnolo Amigo Valleyo. La novità è che i turisti si fermano, stupiti, a fotografare fotoreporter e cronisti che cercano, invano, di parlare con i cardinali.