Segretario Ciavatta ai Sindaci di Rimini: “Piena collaborazione. Ma per noi è anche pandemia economica”
All'appello lanciato dal Presidente e da alcuni Sindaci della Provincia di Rimini, offre immediata e piena corrispondenza il Segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta: “Pronti a riaprire l'unità di crisi”
“Abbiamo tutta la volontà e la disponibilità, come fatto nei mesi di marzo e aprile di confrontarci con i territori limitrofi”. Risponde così all'appello alla collaborazione - lanciato dal Presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi – il Segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta: “Siamo pronti a riaprire l'unità di crisi – aggiunge – tenendo però in considerazione le nostre specificità. Concordo con quanto scritto dai Sindaci – dice - cioè che 'il virus non ha frontiere' e che il nostro è un territorio unico. E proprio noi, nella prima fase dell'emergenza, abbiamo chiesto esplicitamente di essere considerati parte di un territorio. Ma abbiamo una specificità, che riguarda, per esempio, la non disponibilità di accesso a fondi per i ristori. Dobbiamo in qualche maniera fronteggiare anche la 'pandemia economica' e garantire alle nostre attività di poter stare sul mercato. Questo – osserva - non vuol dire che si voglia fare concorrenza sleale o che chiediamo di salire a San Marino dal circondario. Abbiamo la necessità di garantire, con la salute, anche l'economia”.
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Ricorda, peraltro, anche insieme al segretario al Turismo, Federico Pedini Amati, come l'ultimo decreto sammarinese abbia introdotto la sospensione delle attività legate a balli, discoteche, nightclub, nonché introdotto il divieto di fare feste.
Il Segretario alla Sanità torna poi sulla reintroduzione dello stato d'emergenza sanitaria a San Marino, disposto ieri: “Quando abbiamo tolto lo stato d'emergenza, a fine primavera, si contavano zero casi positivi; avevamo screenato tutta la popolazione, trovando anche gli asintomatici. In questa fase – spiega Ciavatta - c'è un ritorno dei sintomatici, così come di un gran numero di asintomatici. L'emergenza è uno strumento tecnico che dà la possibilità di operare delle scelte molto più celermente, sia per quanto riguarda la Protezione Civile, sia per quanto riguarda la struttura ospedaliera”.
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