In merito a quanto apparso sul quotidiano l’Informazione di giovedì 8 agosto, intendo precisare quanto segue:
L’articolo a firma a.f., oltre a mettere in luce “mal di pancia” giovanili o trame oscure, addirittura architettate dal Presidente del Partito - con cui per altro c’è grande coesione di intenti - , afferma la mia intenzione di non ricandidarmi alla guida della DC al Congresso Generale del prossimo novembre, indicando già un mio “coerente” successore.
Tale affermazione è decisamente lontana della realtà, soprattutto per le continue insistenze da parte di molti aderenti del Partito che quotidianamente mi inviano attestati di stima e richieste di continuare l’opera di rinnovamento del Partito iniziata dal Segretario precedente e continuata da me. Perché questo è il punto: oggi più che mai, per la crescita e la maturazione del nostro Partito, è necessario che venga riaffermata e rafforzata la linea politica di cambiamento intrapresa e condivisa in questi ultimi anni, a partire dal Congresso del 2007.
Il cammino fin qui compiuto, infatti, ha riportato il PDCS in primo piano sulla scena politica sammarinese, perché rigenerandosi progressivamente nella propria classe dirigente, assicurando sempre competenza e preparazione, è stato riconfermato dalla fiducia della popolazione alla guida della Coalizione di Governo come Partito di maggioranza relativa, per ridare prospettiva alla crescita del nostro Paese ed uscire dallo stallo generato dalle “non-scelte”.
La mia attenzione e quella della Dirigenza del Partito, dunque, prima che alle candidature ed a possibili ambizioni personali, che andrebbero in continuità con le vecchie logiche di potere alle quali mi sono sempre opposto, è tutta rivolta alla preparazione del prossimo Congresso ed ai suoi contenuti, affinché da esso possa uscire rinvigorito il nuovo partito guida del paese per i prossimi anni, un partito saldo sui valori irrinunciabili, forte di una linea politica matura, capace di programmi innovativi e finalmente libero da vecchi condizionamenti, di cui la futura classe dirigente si faccia garante e si assuma l’impegno di realizzazione.
Solo di fronte a garanzie certe di questo percorso che la nostra gente ci chiede con decisione, se ci fosse qualcuno più in grado di me di portarle a compimento appoggerei per primo la sua ricandidatura come Segretario Politico del Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
Marco Gatti
Segretario Politico del PDCS
L’articolo a firma a.f., oltre a mettere in luce “mal di pancia” giovanili o trame oscure, addirittura architettate dal Presidente del Partito - con cui per altro c’è grande coesione di intenti - , afferma la mia intenzione di non ricandidarmi alla guida della DC al Congresso Generale del prossimo novembre, indicando già un mio “coerente” successore.
Tale affermazione è decisamente lontana della realtà, soprattutto per le continue insistenze da parte di molti aderenti del Partito che quotidianamente mi inviano attestati di stima e richieste di continuare l’opera di rinnovamento del Partito iniziata dal Segretario precedente e continuata da me. Perché questo è il punto: oggi più che mai, per la crescita e la maturazione del nostro Partito, è necessario che venga riaffermata e rafforzata la linea politica di cambiamento intrapresa e condivisa in questi ultimi anni, a partire dal Congresso del 2007.
Il cammino fin qui compiuto, infatti, ha riportato il PDCS in primo piano sulla scena politica sammarinese, perché rigenerandosi progressivamente nella propria classe dirigente, assicurando sempre competenza e preparazione, è stato riconfermato dalla fiducia della popolazione alla guida della Coalizione di Governo come Partito di maggioranza relativa, per ridare prospettiva alla crescita del nostro Paese ed uscire dallo stallo generato dalle “non-scelte”.
La mia attenzione e quella della Dirigenza del Partito, dunque, prima che alle candidature ed a possibili ambizioni personali, che andrebbero in continuità con le vecchie logiche di potere alle quali mi sono sempre opposto, è tutta rivolta alla preparazione del prossimo Congresso ed ai suoi contenuti, affinché da esso possa uscire rinvigorito il nuovo partito guida del paese per i prossimi anni, un partito saldo sui valori irrinunciabili, forte di una linea politica matura, capace di programmi innovativi e finalmente libero da vecchi condizionamenti, di cui la futura classe dirigente si faccia garante e si assuma l’impegno di realizzazione.
Solo di fronte a garanzie certe di questo percorso che la nostra gente ci chiede con decisione, se ci fosse qualcuno più in grado di me di portarle a compimento appoggerei per primo la sua ricandidatura come Segretario Politico del Partito Democratico Cristiano Sammarinese.
Marco Gatti
Segretario Politico del PDCS
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