Segreteria di Stato al Territorio: rinnovato l'accordo con Associazione Radioamatori e Protezione Civile
L'Associazione opera in territorio da oltre 40 anni, gli ultimi interventi proprio in occasione dell'alluvione in Emilia Romagna.
Nata nel 1979 l'Associazione Radioamatori Sammarinesi da oltre 40 anni collabora con le Istituzioni Sammarinesi mettendo a disposizione apparecchiature e competenze in caso di emergenze, calamità e attività della Protezione Civile. Gli ultimi interventi proprio in occasione dell'alluvione in Emilia Romagna. Questa mattina, per consolidare il rapporto, rinnovato l'accordo con Segreteria di Stato al Territorio e la Protezione Civile.
"Abbiamo sottoscritto questo importante accordo - evidenza Stefano Canti, Segretario di Stato al Territorio - perché abbiamo visto anche con l'emergenza in Emilia Romagna come l'Associazione Radioamatori sia fondamentale per dare soccorso a tutte le strutture".
"Oggi finalmente si è formalizzata - aggiunge Pietro Falcioni, capo Protezione Civile - l'intesa che c'è sempre stata e da oggi l'Associazione Radioamatori, pur essendo un'associazione civile, è a tutti gli effetti una struttura operativa utilissima in caso di emergenze".
"La colonna mobile della Lombardia - spiega Matteo Napolitano, presidente Associazione Radioamatori Sammarinesi - se non avesse avuto un ripetitore da poter utilizzare per la comunicazione con le varie squadre della colonna mobilie avrebbe avuto grosse difficoltà".
Nello specifico la convenzione prevede che l’ A.R.R.S.M., in quanto Struttura Operativa della Protezione Civile si impegna a collaborare con il Servizio di Protezione Civile su tutto il territorio della Repubblica di San Marino, che in situazioni di emergenza e soccorso, il servizio di radiocomunicazioni sia espletato a livello nazionale e internazionale da A.R.R.S.M. mediante i singoli associati, utilizzando tutti i mezzi e le attrezzature a disposizione dell'Associazione che vengono così messi temporaneamente a disposizione del Servizio di Protezione Civile.
L’A.R.R.S.M. presterà a favore del Servizio di Protezione Civile attività di consulenza, assistenza e supporto per attività di emergenza e soccorso di protezione civile in tema di radiocomunicazioni, comprese le attività di formazione dei volontari di Protezione Civile e proseguirà il proprio impegno nel mantenimento e potenziamento dei rapporti con i vari Centri Emergenza Radio (C.E.R.) stranieri al fine di migliorare l'efficienza ed integrare la rete, anche al fine di garantire i cittadini e le organizzazioni sammarinesi che dovessero trovarsi in aree interessate da emergenze e calamità. Tutte le attività della convenzione sono svolte a titolo gratuito dai radioamatori associati ad A.R.R.S.M. che abbiano manifestato per iscritto all’Associazione la propria volontà di concorrere allo svolgimento delle attività di protezione civile ed abbiano completato il corso base per volontari di Protezione Civile.
Dal conto suo il Congresso di Stato assegna alla Protezione Civile l’immobile di “Ca’ Montanaro” quale sede della A.R.R.S.M. La manutenzione dei tralicci e degli impianti di radiocomunicazione a disposizione è a carico dei radioamatori mentre l’AASPL provvede a sostenere i costi necessari all’acquisto di materiali, apparati, e componenti e attrezzature per la manutenzione dei tralicci e degli impianti di radiocomunicazione. Contributi saranno riconosciuti a rimborso delle spese per le attività di soccorso, simulazione, emergenza e formazione legate ad attività di volontariato di protezione civile, con specifico riferimento alla casistica indicata al comma 1 del medesimo articolo o a copertura di spese straordinarie per lo svolgimento dell’attività. A.R.R.S.M. proseguirà la propria attività di ricerca, sperimentazione tecnica e sviluppo nel settore radioamatoriale e delle radiocomunicazioni in generale e l’attività di prova di sintonia con le prefetture della Repubblica Italiana in ambito di protezione civile per un compenso di 2000 euro annui.
In mattinata riunito anche il tavolo per lo sviluppo sostenibile. Obbiettivo: redigere il piano di interventi dell'Agenda 2030: "È un documento fatto a seguito - aggiunge Canti - della Voluntary National Reviews presentata alle Nazioni Unite nel 2011 e su cui abbiamo condiviso di fare un aggiornamento entro la fine dell'anno".
Nel servizio le interviste a Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio), Pietro Falcioni (Capo Protezione Civile San Marino) e Matteo Napolitano (Presidente Associazione Radioamatori Sammarinesi)
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