Segreteria Esteri e Comandante in visita alle 9 Brigate
Dalla Brigata di Città, chiamata a confrontarsi con i problemi legati all’affluenza turistica e alla presenza delle sedi istituzionali; fino a quella di Serravalle, brigata di frontiera che controlla l’afflusso di visitatori in ingresso e in uscita, territorio pieno di insediamenti produttivi e anche castello privilegiato per i punti di aggregazione giovanile. Ancora, differenti le esigenze di castelli più perifierici dove forse risulta meno necessario il controllo dell’ordine pubblico, ma si fa più viva l’esigenza di sopperirre all’isolamentl geografico con il contatto umano con la popolazione.
Un sopralluogo che ha impegnato l’intera mattinata e dal segretario agli esteri Berardi commenti entusiastici: “sono compiaciuto – ha dichiarato – di scoprire che davvero i nostri cittadini guardano alle Brigate territoriali come ad un concreto punto di riferimento, in un rapporto di reale vicinanza”.
Una sorta di poliziotto di quartiere che svolge una funzione fondamentale in termini di controllo del territorio e della sicurezza. “Ordine pubblico e sicurezza che – osserva ancora Berardi – sono riconosciute come peculiari e invidiate alla nostra Repubblica”.
Per il nuovo comandante Achille Zechini la visita è stata anche occasione per prendere visione delle unità operative presenti in Repubblica e favorire così collaborazione più diretta con il comando centrale.