Senza inverno, niente influenza
L'inverno 'mite' spegne l'influenza: almeno il 40% in meno dei 182 casi registrati nel gennaio dello scorso anno. Un trend che si conferma anche nelle prime due settimane di febbraio, che da sempre coincide con il picco. Meno della metà dei 773 casi contati nello stesso periodo dello scorso anno, fa sapere il direttore delle Cure Primarie, Tiziano Bugli Due i fattori che hanno reso «leggera» l’influenza di quest’anno: da un lato il meteo, con uno degli inverni meno freddi che si ricordino; dall’altro una triade virale non nuova, non particolarmente aggressiva, riconosciuta e contrastata almeno dal sistema immunitario degli adulti che in molti casi l’avevano già incontrata. I dati della pediatria non sono stati ancora elaborati, “ma – conclude Bugli- non ci sono state segnalate complicazioni di nessun tipo”. Più che l'influenza vera e propria, favorita dal freddo vero, con gli sbalzi di temperatura tipici di questo inverno mite prevalgono le infezioni respiratorie acute: forme parainfluenzali che finora, in questo inverno tiepido e umido, hanno fatto da padrone.