Silvio Berlusconi verserà alla ex moglie Veronica Lario tre milioni di euro al mese, 36 milioni in un anno, ma manterrà la proprietà della villa di Macherio e non sarà modificato l'assetto delle società. Lo rivela il Corriere della Sera. La sentenza di separazione 'non consensuale' è stata depositata il giorno di Natale al Tribunale di Milano e pone fine a una vicenda durata tre anni. I due ex coniugi hanno rinunciato a chiedere 'l'addebito di colpa'. L'avvio formale della causa di risale al 3 maggio del 2009, poco dopo la pubblicazione di una lettera di Veronica all'ANSA, in cui stigmatizzava la presenza del marito alla festa per i 18 anni di Noemi Letizia e definiva 'ciarpame senza pudore' le ventilata candidatura di veline alle elezioni Europee.
E' soddisfatta Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, per quanto stabilito dal Tribunale di Milano nella sentenza di separazione da Silvio Berlusconi, anche se, come in tutti questi casi, le disposizioni potrebbero subire variazioni in sede di divorzio. Lo si apprende da fonti legali vicine ai due ex coniugi. Sulla vicenda tutti gli avvocati interessati, Maria Cristina Morelli, per Verona Lario e Cristina Rossello, per Berlusconi, stanno mantenendo il più stretto riserbo. A quanto si apprende comunque, Veronica sarebbe rimasta più che soddisfatta per la parte economica (3 milioni di euro al mese). Per quanto riguarda invece alcuni aspetti rimasti in sospeso, se ne parlerà al momento della sentenza di divorzio.
E' soddisfatta Veronica Lario, ex moglie di Silvio Berlusconi, per quanto stabilito dal Tribunale di Milano nella sentenza di separazione da Silvio Berlusconi, anche se, come in tutti questi casi, le disposizioni potrebbero subire variazioni in sede di divorzio. Lo si apprende da fonti legali vicine ai due ex coniugi. Sulla vicenda tutti gli avvocati interessati, Maria Cristina Morelli, per Verona Lario e Cristina Rossello, per Berlusconi, stanno mantenendo il più stretto riserbo. A quanto si apprende comunque, Veronica sarebbe rimasta più che soddisfatta per la parte economica (3 milioni di euro al mese). Per quanto riguarda invece alcuni aspetti rimasti in sospeso, se ne parlerà al momento della sentenza di divorzio.
Riproduzione riservata ©