Sequestrato a Rimini hotel utilizzato come deposito per tarocchi
Un hotel, Villa Zefiro, utilizzato come base logistica e come magazzino per la merce. I sigilli sono scattati questa mattina, proprio mentre polizia municipale e questura di Rimini stavano eseguendo un altro decreto di perquisizione in via Rosmini, in uno scenario nuovo e sconcertante. Non tanto e non solo per i 120 mila euro di merce contraffatta stipata in due magazzini e un po’ dappertutto ma perché il proprietario, un riminese che abita in quella stessa via, era arrivato ad affittare addirittura posti letto all’aperto dove una ventina i senegalesi dormivano sopra dei materassi. Quanto pagassero al mese non si. Dovrà essere accertato, e forse si aggraverà la situazione del proprietario, denunciato per detenzione e uso di merce contraffatta. Dopo mesi di indagini infatti la proprietaria dell’hotel dovrà rispondere di compartecipazione nella detenzione e nell’affitto del materiale contraffatto. E’ il primo sequestro preventivo di un hotel in Italia per questo motivo. Le due operazioni hanno finito per intrecciarsi questa mattina. Sono state possibile grazie a nuovi strumenti normativi che permettono di intervenire a monte. L’abusivismo commerciale infatti è un fenomeno che vede sulla spiaggia solamente il suo aspetto più visibile e Vasco Talenti, comandante Vigili Urbani.
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