Gli operatori turistici ribadiscono il loro impegno e la loro attenzione alla sicurezza alimentare. Dopo un incontro con la polizia civile, avvenuto di recente, l'Usot chiede che vengano fatti controlli su tutte le attività, ma allo stesso tempo domanda una maggiore tutela della privacy per gli operatori.
Con la sicurezza del cibo “non si scherza – afferma il presidente dell'Usot, Riccardo Vannucci – e con la polizia abbiamo posizione identiche. Ma dato che si tratta di materia delicata, vogliamo evitare le gogne mediatiche”. Quindi, soprattutto, le supposizioni su quale ristoratore fosse, spiega Vannucci. “Se ci sono contestazioni – prosegue – vanno rivolte al singolo operatore” e si proseguirà “nell'ambito delle indagini giudiziarie, ma non devono essere diffuse”. “La categoria vuole che siano perseguite”, puntualizza il presidente Usot.
La polizia civile sottolinea che i controlli proseguiranno e puntualizza che la privacy degli operatori non è stata mai violata.
Mauro Torresi
Con la sicurezza del cibo “non si scherza – afferma il presidente dell'Usot, Riccardo Vannucci – e con la polizia abbiamo posizione identiche. Ma dato che si tratta di materia delicata, vogliamo evitare le gogne mediatiche”. Quindi, soprattutto, le supposizioni su quale ristoratore fosse, spiega Vannucci. “Se ci sono contestazioni – prosegue – vanno rivolte al singolo operatore” e si proseguirà “nell'ambito delle indagini giudiziarie, ma non devono essere diffuse”. “La categoria vuole che siano perseguite”, puntualizza il presidente Usot.
La polizia civile sottolinea che i controlli proseguiranno e puntualizza che la privacy degli operatori non è stata mai violata.
Mauro Torresi
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