Persiste nel non voler collaborare, il 26enne serbo giunto ormai al suo ottavo giorno di carcere. Finora infatti ha sempre fornito risposte vaghe agli inquirenti. Ma proseguono a tutto campo le indagini della Gendarmeria: in territorio e anche oltre confine, avvalendosi della collaborazione delle forze di polizia italiane, nel tentativo di ottenere informazioni utili all’individuazione di eventuali complici.
Come vuole la prassi, è stata inoltre disposta una verifica presso compagnie telefoniche italiane su alcune utenze telefoniche nella disponibilità del fermato. Per i risultati tuttavia ci vorrà del tempo. Grazie alla collaborazione con Interpool, proseguono poi i controlli sul veicolo con targa austriaca sequestrato all’indagato il giorno dell’arresto, così come proseguono gli accertamenti sui documenti a cura dell’ufficio specializzato della sezione servizi preventivi della Gendarmeria, anche in questo caso con la collaborazione degli organismi di polizia italiani.
Come vuole la prassi, è stata inoltre disposta una verifica presso compagnie telefoniche italiane su alcune utenze telefoniche nella disponibilità del fermato. Per i risultati tuttavia ci vorrà del tempo. Grazie alla collaborazione con Interpool, proseguono poi i controlli sul veicolo con targa austriaca sequestrato all’indagato il giorno dell’arresto, così come proseguono gli accertamenti sui documenti a cura dell’ufficio specializzato della sezione servizi preventivi della Gendarmeria, anche in questo caso con la collaborazione degli organismi di polizia italiani.
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