“Prendersi cura di chi cura”. E’ la parola d’ordine del progetto FED – acronimo di famiglia e demenza –, che si propone di affiancare coloro che quotidianamente seguono un familiare affetto da Alzheimer o da altre forme di degenerazione cognitiva. Il progetto si articola in 6 mesi di colloqui, della durata di circa 2 ore ciascuno, condotti dalla psicoterapeuta Lucia Guidi.
Il nucleo iniziale di partecipanti è di 10 persone, ma chiunque si trovi in questa situazione può aderire. I benefici, per il familiare in cura, saranno notevoli. Già condotto – grazie all’impegno della Fondazione “Gilberto Terenzi” – uno screening della popolazione ultra 65enne; ora verrà effettuato un monitoraggio dei pazienti già individuati. Acquistate – a tal fine - 2 batterie di test cognitivi, che saranno donate al reparto di Neurologia. Nel video le interviste a Pier Giovanni Terenzi (Presidente Fondazione) e Susanna Guttmann (Primario reparto Neurologia)
Gianmarco Morosini
Il nucleo iniziale di partecipanti è di 10 persone, ma chiunque si trovi in questa situazione può aderire. I benefici, per il familiare in cura, saranno notevoli. Già condotto – grazie all’impegno della Fondazione “Gilberto Terenzi” – uno screening della popolazione ultra 65enne; ora verrà effettuato un monitoraggio dei pazienti già individuati. Acquistate – a tal fine - 2 batterie di test cognitivi, che saranno donate al reparto di Neurologia. Nel video le interviste a Pier Giovanni Terenzi (Presidente Fondazione) e Susanna Guttmann (Primario reparto Neurologia)
Gianmarco Morosini
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