Sette giorni fa il dramma in Abruzzo: 294 morti e 55.000 sfollati
Per gli uomini della Protezione Civile, dunque, la prima emergenza riguarda ora il completamento e la fornitura di coperte e stufe per il riscaldamento.
Nel frattempo proseguono le verifiche di agibilità e stabilità sugli edifici dell’Aquilano. In base ai primi mille controlli risulta che il 30% degli stabili dovrà essere demolito; nel 20% dei casi, invece, saranno necessari complessi interventi di recupero. La Procura della Repubblica dell’Aquila ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità nei crolli. I reati ipotizzati sono disastro colposo e omicidio colposo.
Gianmarco Morosini
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