Settimana europea per la Riduzione dei Rifiuti sul tema della prevenzione
La riduzione dei rifiuti è un'emergenza per l'Unione Europea: il peso dei rifiuti domestici è raddoppiato in 40 anni ed è in costante crescita a un tasso del 1-2% l'anno. Basti pensare che nel 2009 sono stati generati una media di 512 kg di rifiuti urbani per persona all’anno negli Stati UE; a San Marino siamo intorno ai 600 kg.
Se una buona raccolta differenziata favorisce il recupero di materie prime o secondarie, quindi il minor consumo di energia e di acqua necessari per la loro estrazione, trasformazione, trasporto, eccetera, una riduzione dei rifiuti permette di ridurre anche il materiale da conferire in discarica o all’inceneritore.
L’Associazione Micologica Sammarinese e l’Associazione OasiVerde, recentemente entrate a far parte dell’osservatorio sammarinese sui rifiuti, intendono promuovere in prima persona l’informazione e la sensibilizzazione della cittadinanza sulle buone pratiche di gestione del rifiuto, che parte da acquisti consapevoli e termina con una corretta differenziazione dei materiali di scarto che, se ben gestiti, non sono rifiuti ma risorse.
Ognuno di noi attraverso piccoli gesti e abitudini e con una maggior attenzione a quello che fa può aiutare l’ambiente:
- ogni volta che facciamo la spesa scegliamo merci con meno imballaggi e con contenitori riciclabili
- compriamo cose davvero utili per evitare gli sprechi e non facciamoci ingannare dai 3x2 e dall’usa e getta
- guardiamo la scadenza dei prodotti reperibili che acquistiamo per evitare di gettarli subito
- acquistiamo prodotti alla spina, sono disponibili anche in alcuni negozi di San Marino
- quando andiamo a fare la spesa portiamo con noi le borse in stoffa per non usare le borse di plastica a perdere
- separiamo i rifiuti organici della nostra spazzatura (che costituiscono circa 1/3 del totale) dotandoci di un composter da mettere nel giardino o nell’orto
- beviamo acqua del rubinetto, magari installando un filtro, e se vogliamo l’acqua minerale acquistiamo quella col vuoto a rendere
- usiamo per i nostri bebè pannolini lavabili (riutilizzabili) o pannolini biodegradabili
- facciamo la raccolta differenziata sul posto di lavoro
- quando stampiamo qualcosa, se possibile utilizziamo fogli di recupero o stampiamo in fronte/retro
- aderiamo ad un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) per eliminare l’intermediazione commerciale e minimizzare gli imballaggi, cercando di acquistare prodotti a Km 0
- se abbiamo mobili vecchi, elettrodomestici (tv, computer, frigoriferi, eccetera), biciclette, reti da letto, o altro ancora in buono stato, regaliamoli a qualcuno che ne ha bisogno o ad associazioni e cooperative sociali
- diciamo basta alla posta indesiderata come la pubblicità postale
- facciamoci da soli marmellate, yogurt, pane, verdure sottolio, eccetera e se abbiamo un pezzo di terra coltiviamo un orto
Con l’adozione di questi comportamenti possiamo limitare la quantità da avviare allo smaltimento e di conseguenza il peso del rifiuto sull’ambiente e anche sulle casse dello Stato.
Riducendo la produzione di rifiuti ha ancora più senso parlare di differenzazione e di recupero.
Associazione Micologica Sammarinese - Associazione OasiVerde