Si avvicina nel mondo arabo la festa del sacrificio o festa dell’abbondanza
Il prossimo 7 novembre i musulmani ricordano l’uccisione dell’agnello da parte di Abramo, disposto a sacrificare suo figlio Isacco su indicazione di Dio. In questi giorni c’è una corsa all’acquisto di ovini, quindi montoni, pecore, agnelli, da macellare secondo il rituale islamico, ovvero lo sgozzamento con un colpo secco guardando verso La Mecca. In particolare in Algeria, già da qualche settimana, ci si assicura che le condizioni fisiche degli animali destinati al sacrificio siano buone. La festa si chiama Eid el Adha, è uno degli eventi più attesi dal mondo arabo. Le famiglie, nonostante il prezzo degli animali e i turbamenti politici, economici e sociali figli delle rivoluzioni arabe, non riescono a rinunciare all’evento.
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