Si è spento Aldo Bello. Già Direttore della San Marino Rtv
Salentino di Galatina, dove è nato nel 1937, dal 1957 è a Roma, dove si laurea in Lettere Moderne con Sapegno, Ungaretti e Chabod. Inizia l'attività giornalistica col Giornale d'Italia, il Globo e La Tribuna. Dirige per tre anni il settimanale L'Opinione. Dal 1965 è in RAI, redattore del “Collegamento Sedi Regionali”. Nel '76 passa al GR1 diretto da Sergio Zavoli come inviato speciale, poi come caporedattore dei servizi speciali e responsabile della messa in onda dei radiogiornali del mattino. Per quindici anni realizza reportages e corrispondenze dall'Italia e dal mondo come inviato di guerra e come esperto di terrorismo e di mafie presenti in tutti gli scacchieri planetari. nel 1987 è inviato in diciotto Paesi, documentandone le guerriglie, le attività dei cartelli del crimine organizzato, i traffici di droghe e di armi, nelle due Americhe, in Giappone, in Cina, nel “triangolo d'oro” (Birmania-Thailandia-Laos), in Afghanistan, nella “Mezzaluna d'Oro” (Iran-Aree turcofone del Vicino Oriente-Libano), in Turchia, a Cipro. Segue la guerra Iran-Iraq, quella del Golfo, i sommovimenti integralisti nelle terre arabe, in Egitto, in Sudan, nel Centroafrica, in Algeria e in Marocco. Nel '91 passa alla direzione di Televideo RAI. Dal '98 è Direttore Generale della Radiotelevisione della Repubblica di S.Marino.
Sulla scorta delle esperienze giornalistiche, ha pubblicato, fra l'altro, Terzo Sud (1968), Poeti del Sud (1973), La Mattanza (finalista per la narrativa – opera prima – al Viareggio 1973), Le lune e Riobò (1978), L'idea armata (1983), Amare contee (premio Ciaia-Martina Franca 1985), Passo d'Oriente (1992). Ha ricevuto numerosi premi giornalistici. Ha fondato e diretto per quasi quarant'anni la rivista trimestrale Apulia.