Si stima che l’influenza A costerà 10 miliardi, ma ne farà risparmiare 200
Gli Stati di tutto il mondo intendono premunirsi contro la nuova influenza A, ed hanno già ordinato centinaia di milioni di dosi, qualcosa come 10 miliardi di euro, ma alla fine ne faranno risparmiare, in costi sociali, economici e ospedalieri, almeno 20 di più, ossia 200 miliardi. Per Farmindustria, per ogni euro speso per il vaccino antipandemico sono 20 gli euro risparmiati rispetto al rischio di ricoveri ospedalieri, ore di lavoro perse, acquisto successivo di farmaci e così via. E si stanziano corposi budget: gli Stati Uniti hanno previsto 1,8 milioni di dollari, la Gran Bretagna 700 milioni, Berlino 2 miliardi. In Italia il governo ha annunciato l’acquisto di 48 milioni di dosi, per un costo stimato sui 400 milioni di euro. San Marino non ha ancora dati certi, né sul numero dei vaccini né sul budget che avrà a disposizione. Il responsabile dell’Authority sanitaria, Andrea Gualtieri, nei giorni scorsi ha partecipato ad un incontro con tutti i responsabili delle varie Asl dell’Emilia Romagna: la fase è ancora di transizione, la malattia finora è importata ma potrebbe anche divenire autoctona, dunque trattata come normale influenza stagionale. Gualtieri dal 17 al 20 agosto sarà poi a Copenaghen per un incontro coi vertici dell’Organizzazione mondiale della sanità. Si farà quindi una ricognizione di tutti i servizi e il gruppo di lavoro anti-pandemia darà i suggerimenti del caso al Congresso di Stato.
Francesca Biliotti
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