Si va meno dal medico a causa della crisi in Usa e Europa

Si va meno dal medico a causa della crisi in Usa e Europa.
La crisi economica pesa sulla salute, riducendo le possibilità delle persone di rivolgersi a un medico in caso di bisogno, infatti in seguito alla crisi si è registrata una riduzione delle visite mediche, segno che si è più riluttanti a cercare assistenza sanitaria laddove i soldi scarseggiano. E' quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Social Science Quarterly e condotto dall'italiana Annamaria Lusardi della George Washington University, originaria di Piacenza e laureata alla Bocconi di Milano. ''La crisi economica globale, ha indebolito le economie nazionali e le finanze delle famiglie a livello globale - ha detto Lusardi. Queste condizioni economiche possono avere effetti in molti settori, tra cui la salute'', come già dimostrato in precedenti studi. Il gruppo di Lusardi ha considerato i dati della indagine 'TNS Global Economic Crisis Surveyv per identificare le differenze nel modo in cui gli adulti di età compresa tra i 18 e 65 anni di Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Francia e Germania, hanno utilizzato i sistemi di assistenza sanitaria dopo il 2007. L'indagine, che ha coinvolto 6.485 intervistati, ha evidenziato che più di un americano su 4 (26,5%) ha ridotto il proprio uso dell'assistenza medica con la crisi economica; come pure il 5,6% dei canadesi, il 7,6% dei britannici e il 10,3% dei francesi. Chiaramente la riduzione è stata più consistente in Usa dove l'assistenza sanitaria è maggiormente a carico dei privati, ma si è riscontrata anche in paesi in cui esiste una solida sanità pubblica, segno che i cittadini hanno comunque paura di dover spendere soldi extra per le cure, ad esempio per l'acquisto di farmaci o terapie non rimborsate dai sistemi sanitari e quindi rinunciano del tutto a farsi visitare.

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