Siccità: l'Aass chiede di ridurre ancora di più i consumi d'acqua

Un nuovo appello è stato lanciato dall'Azienda dei servizi: la situazione delle riserve idriche è sempre più critica visto il perdurare dell’assenza di precipitazioni. E nei prossimi giorni non sono previste piogge, soprattutto di una certa intensità che andrebbe a rimpinguare le scorte. Per questo l’Aass chiede ai cittadini e alle imprese di intensificare ulteriormente le pratiche di risparmio. Non solo, ricorda che dal 20 luglio è in vigore l’ ordinanza che vieta di prelevare acqua dall’ acquedotto, per innaffiare orti e prati, lavare piazzali, scale, strade private. Così come c’è il divieto assoluto di riempire piscine o cisterne e pozzi, oppure usare l’acqua per lavare le macchine. L’azienda fa appello al senso civico della popolazione perché i consumi, dall’15% in meno, con l’entrata in vigore dell’ordinanza, diminuiscano ulteriormente. Questo per evitare provvedimenti drastici fin dalle prossime settimane. A fine del mese, infatti, si tireranno le somme dell’ approvvigionamento idrico. Siccità che colpisce anche i territori limitrofi con le regioni marche ed Emilia Romagna che hanno chiesto lo stato di calamità naturale.

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