Siccità: cala anche la produzione di fieno. I terreni iniziano a spaccarsi
Per ora le scorte di acqua nei pozzi permettono di resistere, ma se dovesse continuare la mancanza di piogge i problemi per settembre sarebbero davvero seri. Il problema si sta già vedendo sulla trebbiatura, dove la produzione di fieno per quest'anno è nettamente minore rispetto ai precedenti. Anche durante la giornata di lavoro infatti, un pensiero al problema idrico viene comunque rivolto. Basta guardare i campi che, poveri di acqua, iniziano ad aprirsi, creando delle crepe in cui si rischia anche di inciampare. Un problema idrico che riguarda non solo le coltivazioni, ma anche l'allevamento di animali. Per il breve periodo le scorte di acqua dei pozzi sotterranei possono coprire entrambe le esigenze, ma se la siccità dovesse continuare potrebbero crearsi problemi molto seri, a cominciare dalle colture della prossima stagione, che per il momento sono in enorme difficoltà. L'unica speranza rimane quindi che ricominci a piovere, per dare nuova linfa alle piante e al terreno che permetterebbe a San Marino di poter respirare.
Nel video le interviste a Maurizio Maiani e Luciano Ugolini
[Banner_Google_ADS]