Siccità e grande caldo: i fattori che costringono le aziende vitivinicole a una vendemmia anticipata
Il cambiamento climatico influisce anche sulla raccolta delle uve che quest'anno è stata anticipata in tutta la penisola. E San Marino non fa eccezione. Alte temperature, mancanza di piogge per periodi prolungati e grandinate violente e improvvise. Questi fattori climatici hanno conseguenze sulle uve che costringono i viticoltori a una vendemmia anticipata per salvaguardare la produzione di vino. A San Marino, la cooperazione agricola Lab 301 si occupa dei vigneti, dalla coltivazione alla raccolta delle uve, per fornirle alla Cantina San Marino.
Un'annata di ottima qualità, ma scarsa nella quantità. E' questo che ci aspetta nella produzione di vino. Secondo l'ultima analisi Coldiretti in media in Italia si stima un calo del 10%, equivalente a 45,5 milioni di ettolitri in meno, E anche la Cantina San Marino registra un calo rispetto agli anni scorsi. Brutte notizie per le aziende vitivinicole che, dopo due anni di pandemia, devono fare i conti anche con l'inflazione. Un'inflazione che ha aumentato grandemente i costi di produzione, sia per quanto riguarda il trasporto nei campi sia per il packaging del prodotto finito.
Nel video le interviste a Lorenzo Canini, presidente della Cantina San Marino, Davide Ciotti, socio della cooperativa agricola Lab 30, Michele Margotti, enologo della Cantina San Marino
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