Siccità: stato di calamità "richiesta legittima" dice Michelotti
Sono infatti al lavoro i 5 periti del fondo di solidarietà e alcuni tecnici dell'ufficio pubblico. Dai sopralluoghi in corso l'uva è la coltura più danneggiata con il 40% di grappoli da buttare.
C'è poi il problema dei foraggi e della produzione di carne e latte, la metà in meno finirà sulle tavole per un danno quantificato in 250mila euro circa.
Una situazione critica dunque, riconosciuta anche dalle istituzioni, che potrebbe portare alla richiesta dell'emissione di una ordinanza da parte della Reggenza per rendere ufficiale lo stato di crisi della produzione sammarinese.
Le Associazioni dei Produttori e Coltivatori Diretti ribadiscono come serva attivarsi per prevenire le siccità future richiedendo interventi strutturali.
Un ipotesi, la realizzazione di piccoli laghetti collinari, possibili già con una legge del 1989.
VA