Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha dichiarato con un decreto lo stato di crisi idrica per l'intero territorio regionale, da Piacenza a Rimini, nell'attesa che il Consiglio dei Ministri riconosca lo stato di emergenza nazionale, come richiesto dalla Regione solo pochi giorni fa. Il provvedimento stabilisce la priorità dell'uso idropotabile dell'acqua nel caso in cui sia destinata a più utilizzi. Per le esigenze dell'agricoltura, la Giunta regionale ha poi previsto la possibilità di derogare agli attuali limiti di prelievo della risorsa idrica, per accelerare le procedure di realizzazione delle urgenze. "Il Dipartimento nazionale di protezione civile - spiegano Paola Gazzolo, assessore alla Protezione civile, e Simona Caselli, assessore all'Agricoltura - concluderà lunedì l'istruttoria sulla nostra istanza, fondamentale per la deliberazione delle misure straordinarie necessarie ad affrontare la grave siccità che sta interessando in particolare le province di Parma e Piacenza".
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