Il Governo ha accolto le proposte e le preoccupazioni del sindacato sulla modifica della direttiva cantieri e già lunedì prossimo emanerà, nella seduta del Congresso di Stato di inizio settimana, un Decreto composto da una articolo interpretativo della direttiva. In questo modo, commenta la CSU, si fa finalmente chiarezza sulle modalità di questa norma, come le organizzazioni sindacali chiedono dal 2001. Gli altri 5 articoli di decreto, proposti dall’esecutivo, riguardano l’applicazione della direttiva nel settore pubblico e di questo tempo si discuterà in un incontro ad hoc già fissato per i primi di novembre. Su alcuni aspetti sanzionatori, collegati anche a delicatissimi elementi applicativi generali che riguardano tutta la materia di sicurezza del lavoro, la Segreteria di Stato per la sanità si è impegnata a riferire in Congresso di Stato anche a seguito di una nota della Magistratura. Il sindacato lamenta da tempo carenze gestionali ed applicative rispetto alla piena attuazione delle norme sulla sicurezza. Le difficoltà, ricorda la CSU, sono relative in particolare alla mancanza di importanti decreti attuativi, al depotenziamento di alcune sanzioni, trasformate da penali in amministrative e alla prescrizione di molti procedimenti penali relativi ad infortuni sul lavoro. Nel prendere atto dell’esito di quest’ultimo incontro, il sindacato ribadisce la necessità di affrontare con estrema urgenza tutti i problemi sospesi, per salvaguardare la salute dei lavoratori e prevenire gli infortuni e le malattie professionali.
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