Formazione, responsabilità, normative e collaborazione. A San Marino un convegno sulla sicurezza sul lavoro. Ogni anno nel mondo muoiono 3 milioni di lavoratori per infortuni e malattie professionali: la media è di quattro al giorno. Dati che rendono la reale portata del fenomeno e che danno una prospettiva diversa al convegno, apparentemente tecnico, che ha riempito la Sala Montelupo di Domagnano.
Nel corso di “Sicurezza sul lavoro: il valore del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza” i rappresentati dei lavoratori che hanno la responsabilità di controllare l'applicazione delle norme per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e di promuovere la ricerca, l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute, si sono confrontati su normativa e casistica.
Organizzato dal Comitato Paritetico, il convegno ha messo in fila una serie di relazioni tecniche, nel corso delle quali è stata ribadita l'esigenza di rinnovare le normative vigenti, che appaiono carenti in alcune parti, ed una tavola rotonda che ha consentito invece uno scambio di vedute sul tema della formazione e della collaborazione. Anche attraverso esempi concreti, è emersa la centralità del ruolo del rappresentante dei lavoratori, che in ottica di prevenzione sul tema della sicurezza sul posto di lavoro raccoglie segnalazioni dai colleghi e le porta sul tavolo del datore di lavoro.