Lo storico stabilimento riminese di Marina Centro ha 200 metri quadrati messi sotto sequestro. Al bagnino, Gabriele Pagliarani e ad altre tre persone che gestiscono con lui la struttura sono contestati una serie di reati legati ai due gazebo, dell’area bar e ristorante. Una lista nera di illeciti, dall’abusivismo edilizio, all’occupazione di suolo pubblico alla sanzione amministrativa per un dipendente in nero. Il bagno 26 fa il bis. Due anni fa le stesse violazioni, le stesse aree nel mirino di Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Municipale, il procedimento è però ancora in corso.
Valentina Antonioli
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy