Una simbolica colata di verde sopra la Statua della Libertà per una maggiore coscienza ecosostenibile
San marino vuole diventare una Repubblica sempre più ecosostenibile.
Questa volta è toccata alla Statua della Libertà che ieri mattina si è colorata di verde.
I "responsabili" di questa azione sono l'artista Gabriele Geminiani e Luciano Zanotti, presidente di A.E.R.SM (Associazione Energie Rinnovabili San Marino), che hanno approfittato di questa operazione che molto ricorda le modalità della "guerrilla marketing", per sponsorizzare il San Marino Green Party del prossimo autunno, un progetto volto a sensibilizzare cittadini e operatori del centro storico verso un vivere e un turismo ecosostenibile.
Un'azione "irriverente", così l'hanno definita i protagonisti, a uno dei più alti simboli della Repubblica (ed ovviamente frutto di un fotomontaggio), ma che contiene propositi di matrice ecologista e di sostenibilità ambientale.
Una provocazione che non tutti hanno visto di buon occhio. Il messaggio di sensibilizzazione ecosostenibile ha difatti diviso il popolo di Facebook, tra chi non lo ha colto e chi è rimasto disgustato.
In foto la Piazza del Pianello con la Statua "dipinta"